1870 | I primi spumanti con metodo classico sull’Etna

La storia degli Spumanti etnei ha inizio nella zona di Adrano, dove sorge il Castello di Solicchiata. Le sue torri merlate in stile neogotico ancora oggi dominano le terrazze dei vigneti e il bosco circostante. Siamo nel versante Sud-Ovest del vulcano, fuori dall’areale di produzione dei vini Etna Doc, tra i comuni di Biancavilla e Adrano. L’Etna Spumante Barone di Muglia fu il primo metodo classico prodotto in territorio etneo con uve Pinot nero.

Subito dopo la sua nascita al Castello di Solicchiata si decise, per agevolarne le vendite, di cambiare il nome dello Spumante Etna in “Champagne Etna”. Il Barone di Solicchiata Felice Spitaleri di Muglia (pioniere nell’arte enologica e primo fornitore ufficiale della Real Casa Savoia) aveva iniziato con due tipologie di spumante a base di Pinot nero, con piccole aggiunte di Pinot bianco e Pinot Chardonnay: il primo in versione dry, in commercio sin dal 1871, veniva ribattezzato “Champagne Etna – marca oro”; il secondo, chiamato “Champagne Etna – extra dry” ed entrato in commercio nel 1872, può essere considerato il primo spumante italiano di uve Pinot nero in versione extra dry.

Fonte: “Mille anni di storia dei vini dell’Etna”, pag. 253